Lavorando in un negozio di tessuti la domanda che spesso mi viene rivolta è: come lo devo lavare?
Abbiamo pensato di creare questo breve articolo ( con l’aiuto di nozioni prese da internet) per far chiarezza sui diversi metodi di lavaggio. Iniziamo con lo spiegare come trattare i tessuti in base alla composizione, proseguiremo poi con l’analizzare i simboli delle etichette di lavaggio… buona lettura
Lavare tessuti in fibre naturali: il cotone
il cotone è la fibra più facile da lavare, si lava comodamente in lavatrice anche a temperature alte. C’è però da specificare un punto fondamentale cioè la divisione dei colori. I colori chiari possono essere lavati anche ad alte temperature , dai 60° ai 90° e non c’è bisogno di candeggiare. Per gli scuri o i colorati invece basta una temperatura dai 30° ai 60° massimo per non scolorire o danneggiare il prodotto. I colori forti, come ad esempio il rosso, tendono a perdere l’eccesso di colore per cui si consiglia di lavare separatamente o di usare un foglio acchiappa colore al primo lavaggio.
Il consiglio della nonna: “al primo lavaggio un bicchiere d’ aceto nel cestello aiuta a fissare i colori.”
Lavare tessuti in fibre naturali: la lana
per i capi in lana c’è bisogno di fare particolare attenzione in quanto il tessuto è molto delicato e tende ad infeltrirsi. La lana va lavata a mano nella maggior parte dei casi, con poco detersivo e poco ammorbidente. Le lavatrici moderne prevedono un programma lana delicato che lava il prodotto a 30° - 40° massimo, con una centrifuga leggera o addirittura senza. La lana, una volta lavata, deve essere stesa in orizzontale e senza mollette in quanto si può sformare. Vietatissimo il sole diretto.
Lavare tessuti in fibre naturali: il lino
Il lino è un tessuto molto fresco, ottimo per l’estate, e fa “tanta paura” ma in realtà è un tessuto piuttosto facile da lavare. Si lava in lavatrice con un programma delicato, non si candeggia e si stende normalmente come il cotone. La difficoltà si presenta nel momento della stiratura, se il prodotto si lascia asciugare troppo fino a renderlo “secco” si fa più fatica a stirarlo, le pieghe non si tolgono più tanto facilmente; il segreto per un prodotto perfettamente stirato è lasciarlo umido e vaporizzarlo bene.
Per fortuna a venirci incontro con le istruzioni d’uso del prodotto sono le stesse case produttrici che con una semplice etichetta fanno chiarezza su tutto. Spesso nei prodotti che acquistiamo ad esempio: le tovaglie, le tende, i copripiumoni, i nostri indumenti ecc. troviamo un etichetta con la composizione del prodotto, il paese di fabbricazione e le istruzioni di lavaggio con simboli internazionali. La casa produttrice indica, con precisione, le condizioni ideali per non rovinare il prodotto, come il lavaggio, l’asciugatura e la stiratura. Ad ognuna di queste singole operazioni corrispondono dei simboli che specificano le diverse modalità d’uso. I segni che distinguono ogni categoria sono:
VASCA: indica i prodotti che si possono lavare ad acqua, comodamente in casa, a mano o in lavatrice;
CERCHIO: indica le istruzioni per il lavaggio a secco; il lavaggio viene fatto da un professionista per cui ci si deve rivolgere ad una lavanderia.
QUADRATO CON CERCHIO: indica l’asciugatura in asciugatrice
LINEE IN UN QUADRATO: indica la possibilità dell’asciugatura all’aria aperta
FERRO DA STIRO: indica l’eventuale stiratura
TRIANGOLO: indica le condizioni per il candeggio.

Entriamo nel particolare ed andiamo ad analizzare ogni singolo simbolo:
VASCA: LAVAGGIO AD ACQUA
Per il lavaggio ad acqua, le icone maggiormente utilizzate sono le seguenti:

Se sull'etichetta vi è riportato questo simbolo, il prodotto non può essere, in nessun caso, lavato ad acqua per ciò deve essere portato in lavanderia per un lavaggio a secco.

L'indumento può essere lavato sia a mano che in lavatrice.

Se sotto la vasca vi è riportata una linea, il prodotto deve essere lavato con un programma delicato.

La mano nella vasca indica il lavaggio esclusivamente a mano, si trova normalmente su prodotti delicati come, ad esempio, la lana.

Il numero all'interno del simbolo indica la temperatura massima dell’acqua in lavatrice. Si trovano diversi numeri ad esempio 30°-40°per i capi da lavare a freddo mentre 60° - 90° per capi che si possono lavare anche a temperature alte.
CERCHIO: LAVAGGIO A SECCO
Per lavaggio a secco, come già detto, è necessario rivolgersi a dei professionisti e lavanderie in quanto in casa non si posseggono i macchinari necessari per eseguire l’operazione. In ogni caso è utile saper interpretare i simboli:

Per i prodotti che indicano questo simbolo non è necessario il lavaggio a secco.

Questo simbolo indica sia che il prodotto può essere lavato a secco che l’utilizzo di qualsiasi solvente senza il pericolo di rovinarlo.

Lavare con attenzione onde evitare restringimenti.

Il Lavaggio è concesso con qualsiasi solvente.

Il lavaggio può essere eseguito con idrocarburi e trifluoro-tricloroetano.

I solventi accettati sono i clorati, il percloroetilene, le essenze minerali, R133 ed R11.
TRIANGOLO: IL CANDEGGIO

Il triangolo barrato indica il divieto di candeggiare, si rischia di rovinare permanentemente il prodotto.

Risulta possibile utilizzare sia candeggina che l’utilizzo di prodotti a base di cloro per smacchiare e il tessuto.

Solamente prodotti a base di cloro possono essere impiegati per la pulizia di certi indumenti.
QUADRATO CON CERCHIO: L’ASCIUGATURA
Questo simbolo indica le modalità di asciugatura, da fare in casa con l’utilizzo di asciugatrice o semplicemente all'aria aperta.

I vestiti possono essere asciugati nell'asciugatrice.

I prodotti non possono essere asciugati nell'asciugatrice, si consiglia quindi l’asciugatura ad aria.
FERRO DA STIRO: LA STIRATURA
Il simbolo della stiratura è ovviamente il ferro da stiro.

Il prodotto può essere tranquillamente stirato.

Il questo caso il tessuto si può stirare con una temperatura non superiore ai 110° e senza vapore.

Il ferro da stiro con due puntini indica una stiratura a temperatura non più di 150°.

Questo simbolo indica un tessuto molto resistente, che può sopportare anche una temperatura di 200°.

Se trovate questo simbolo probabilmente avete a che fare con tessuti delicati, con stampe o applicazioni che non necessitano di essere stirate.
Con queste poche nozioni si possono evitare tanti errori di lavaggio e mantenere i tessuti sempre come nuovi.